Dopo anni di ripetute proroghe sembra che questa sia la volta buona: il limite di potenza per i neopatentati, presente nel comma 2 bis dell�art. 117 (gi� dal 2007!!), entra in vigore il 9 febbraio 2011 e interessa tutti coloro che conseguiranno la patente a partire da quel giorno.
Tutti quelli che hanno preso la patente B prima, anche l�8 febbraio 2011 ad esempio, non sono interessati dal provvedimento.

In cosa consiste questo limite? Il codice recita all'art. 117:

2-bis. Ai titolari di patente di guida di categoria B, il primo anno dal rilascio non � consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell�articolo 188, purch� la persona invalida sia presente sul veicolo.


Chi consegue la patente dopo il 9 febbraio 2011 per un anno deve stare attento a non guidare autoveicoli che hanno una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t.
Nel caso di autoveicoli di categoria M1 (cio� le classiche autovetture) devono stare attenti anche al fatto che non superino la potenza massima di 70 kw.

Come facciamo a capire se una macchina � di potenza limitata oppure no?
Dobbiamo guardare sulla carta di circolazione.

Nelle carte di circolazione dei veicoli immatricolati dopo il 4.10.2007 il rapporto potenza/tara � specificato chiaramente (circolare del Ministero dei trasporti n. 43/2007 prot.0090675/RU del 3 ottobre 2007 ).


Nelle vecchie carte questo dato non � presente e non � nemmeno calcolabile in maniera istantanea.

Mentre c�� sempre l�indicazione della potenza netta massima (codice P2), spesso su questi documenti manca l�indicazione della tara che � la massa del veicolo in ordine di marcia che si calcola cos�: tara = massa a vuoto + peso del conducente, indicativamente fissato a 75 kg + peso della ruota di scorta e benzina 5 kg.

Analizziamo alcuni modelli di carte di circolazione:

Modello MC 804 a compilazione manuale (in uso fino al 1977)
In queste vecchie carte di circolazione il valore kw/t dovrebbe essere specificato chiaramente alla pagina 2.
In generale, se si trova la potenza espressa in CV occorre fare questa conversione: 1 KW = 1 CV x 0,736.
Attenzione a non confondere i cavalli fiscali con i cavalli vapore: sono questi ultimi che indicano la potenza massima effettiva!

Modello TT 820 F (in uso verso il 2001)
In questo tipo di carta di circolazione � specificato solo il valore della massa complessiva a pieno carico (F2) e della potenza (P2), ragione per cui non � possibile calcolare la tara.


Modello MC 820 - formato A4 � ancora in uso
Nelle carte di circolazione di modello "nuovo" viene obbligatoriamente riportata la massa complessiva a pieno carico alla pagina 2, con codice comunitario F2.
Pur mancando la tara, solitamente sono riportate nelle annotazioni a pagina 3 o 4 la portata (principalmente nei veicoli per il trasporto di cose, della categoria internazionale N) o la massa a vuoto (principalmente nei veicoli per il trasporto di persone, della categoria internazionale M).
Ecco come ricavare la tara a partire da questi dati:
tara = massa complessiva a pieno carico (F2) � portata
tara = massa a vuoto + 80 kg (peso indicativo del conducente pi� benzina e ruota di scorta)

Se il peso � espresso in kg, basta dividere il numero dei kg per 1000 al fine di ottenere il dato della tara in tonnellate.
La potenza specifica si ottiene dividendo la potenza massima per la tara.

Potenza specifica = Potenza netta massima (P2)/tara (in tonnellate).

Verifica tramite la targa se il tuo veicolo pu� essere guidato da un conducente neopatentato categoria B